PREMI ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA
Il Direttivo dell’ ISPEC di Locarno - Istituto di Storia e Filosofia del Pensiero Contemporaneo della Svizzera Italiana, diretto dal professor Davide Rossi e con la costante collaborazione di Jean Olaniszyn, membro corrispondente dell’Accademia delle Arti e delle Scienze della Repubblica Federativa Russa e direttore delle Edizioni Le Ricerche – Losone (Svizzera) attribuisce dal 2014, 67° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Locarno, oggi Festival di Locarno, il Premio ISPEC CINEMA e il Premio ISPEC CULTURA.
I criteri di assegnazione sono i seguenti:
PREMIO ISPEC CINEMA
Per il film del Festival – presente in qualsiasi sezione - che sia stato capace di esprimere con più forza i valori di giustizia ed eguaglianza, promuovendo la cooperazione e l’amicizia tra i popoli.
PREMIO ISPEC CULTURA
Dedicato ai giovani talenti in campo artistico, teatrale e cinematografico e a coloro che della promozione culturale fanno un impegno fondante della loro attività.
Il Direttivo dell’ ISPEC si riserva di attribuire anche dei Premi Speciali ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA e dal 2015 ha altresì valutato di includere tra i film premiabili quelli proposti parallelamente a quelli presentati dal Festival stesso dalle realtà culturali del territorio.
2014
PREMIO ISPEC CINEMA
"Canti dal Nord" di Soon - Mi Yoo
PREMIO ISPEC CULTURA
Egon Canevascini
2015
PREMIO ISPEC CINEMA
“Printemps Tunisien” di Raja Amari
PREMIO ISPEC CULTURA
Inkyung Hwang
2016
PREMIO ISPEC CINEMA
“Il Palazzo del Popolo” di Elena Gladkova
PREMIO ISPEC CULTURA
Drago Stevanovic
PREMIO speciale ISPEC CINEMA
“Ogni roveto un dio che arde” di Giorgiomaria Cornelio e Luca Rossi
PREMIO speciale ISPEC CULTURA
al soggetto cinematografico “TRIESTE” di Nicolò Mazza de’ Piccioli
2017
PREMIO ISPEC CINEMA
“Dovere” di Annemarie Jacir
PREMIO ISPEC CULTURA
Chiara Lostaglio
PREMIO speciale ISPEC CULTURA
Tong Yanrunan
2018
PREMIO ISPEC CINEMA
“Le figlie sono come le madri” di Lisa Castagna
PREMIO ISPEC CULTURA
Guido Zauli
PREMIO speciale ISPEC CULTURA
Peter Greenaway
PREMIO speciale ISPEC CULTURA
Antanas Sutkus
2019
PREMIO ISPEC CINEMA
“Una gloriosa delegazione a Pyongyang” di Pepi Romagnoli
PREMIO ISPEC CULTURA
Pierluigi Colombini
PREMIO speciale ISPEC CULTURA
Tim Parchikov
Menzione Speciale
Abbas Gharib
Menzione Speciale
al film Cani Spaziali
2020
PREMIO ISPEC CULTURA
Silvano Vincenti
PREMIO speciale ISPEC CULTURA
Lundeg Purevsuren
PREMIO speciale ISPEC CULTURA
Elena Gladkova per "Giorno d'estate"
2021
PREMIO ISPEC CINEMA
“FALGSC” della regista Udval Altangerel
PREMIO ISPEC CULTURA
Daria Belokrjlova
PREMIO speciale ISPEC CULTURA
Teresa Patrignani
2022
PREMIO ISPEC CINEMA
“Non c'è strada per Jorg” della regista Elena Gladkova
PREMIO ISPEC CULTURA
Igor Žuravkov
Menzioni "ad memoriam"
Tahir Teymurovič Salahov
Nikolaij Mihailovič Borodačev
Franco Consolascio “Francone”
2023
PREMIO ISPEC CINEMA
“Rachmaninov” della regista Elena Gladkova
PREMIO ISPEC CULTURA
Giulia Ferrarese
2024
PREMIO ISPEC CINEMA
“Joqtau” di Aruan Anartay
PREMIO ISPEC CULTURA
Robert Fàbregas i Ripoll
Menzione Speciale
“Scaltri Ingenui” di Fabio Longagnani
Nikolaij Borodachev insieme a Davide Rossi, Massimiliano Ay e Simone Romeo. Sede ISPEC - presso il Rivellino LDV agosto 20123
Aldo Belloli
Il Premio Boccalino, premio della giuria indipendente del Film Festival di Locarno, è nato nel 2000 in una cantina fumosa (come era solito nascere a tutte le Rivoluzioni) della Locanda Locarnese, dove si celebrava la “civiltà” ticinese, che oggi purtroppo è solo nei ricordi.
L’idea di questo premio nacque da un incontro tra il giornalista Ugo Brusaporco con Aldo Belloli gestore della Locanda Locarnese e l’allora direttore del Film festival di Locarno Marco Müller, il quale aveva capito subito l’importanza di un Premio che intendeva avvicinare anche il “popolo” alla manifestazione filmica di Locarno.
Aldo Belloli (1941-2022) All’età di 81 anni si è spento Aldo Belloli, per molti anni apprezzato bidello del Liceo cantonale di Locarno, fu poi gerente della famosa Locanda Locarnese, punto di riferimento di quella che può essere definita nel suo senso più autentico e positivo, “la ticinesità", fu anche politico e re Kapiler del Carnevale di Locarno, alla nascita del Premio ISPEC ha contribuito alle prime edizioni del nostro Premio.
PREMI ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA
sabato 17 agosto 2023 - ore 17.30
Stamperia d’arte Húrdega
via Orelli 27 Locarno
Il Direttivo dell’ ISPEC - Istituto di Storia e Filosofia del Pensiero Contemporaneo
della Svizzera Italiana, in occasione del 77° Festival di Locarno ha attribuito
per la undicesima volta i premi ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA.
La premiazione sarà preceduta dal dibattito:
Il Venezuela nel mondo multipolare
con inizio alle ore 16.00 intervengono:
Davide Rossi Direttore ISPEC
Carolus Wimmer Presidente del Comitato di Solidarietà Internazionale e lotta per la Pace del Venezuela, già Presidente del parlamento latinoamericano
Massimiliano Ay membro della Direzione dell’associazione Alba Suiza e Segretario Politico del Partito Comunista (Svizzera)
PREMIO ISPEC CINEMA 2024
Per il film del Festival – presente in qualsiasi sezione - che sia stato capace di esprimere con più forza i valori di giustizia ed eguaglianza, promuovendo la cooperazione e l’amicizia tra i popoli a “Joqtau” di Aruan Anartay
Aruan Anartay con straordinaria poeticità cinematografica, ci porta nel cuore dell’Asia Centrale, nel silenzio che abbraccia il cielo e la terra, ricordando agli uomini l’indissolubile legame che, vincendo lo spazio e il tempo, il unisce perpetuamente.
PREMIO ISPEC CULTURA 2023
Dedicato ai giovani talenti in campo artistico, teatrale e cinematografico e a coloro che della promozione culturale fanno un impegno fondante della loro attività a Robert Fàbregas i Ripoll
Intellettuale, scrittore, animatore culturale e fondatore e direttore delle Edicions del Reremús, nonché direttore del Museo Les Bernardes, con la vastità dei suoi orizzonti culturali connette persone e idee, vincendo i limiti dello spazio e del tempo.
Una menzione speciale è stata attribuita al film “Scaltri Ingenui” di Fabio Longagnani.
La consegna dei premi, un attestato e come consuetudine un’opera d’arte, quest’anno dell'artista e stampatore Giuseppe De Giacomi, saranno presentate dal membro del Direttivo ISPEC Jean Olaniszyn.
Contatti e info: jeanolanisky@gmail.com - annaseghers@libero.it
PREMI ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA
sabato 12 agosto 2023 - ore 17.30
via al Castello 1 Locarno – Il Rivellino
Il Direttivo dell’ ISPEC di Locarno - Istituto di Storia e Filosofia del Pensiero Contemporaneo della Svizzera Italiana, in occasione del 76° Festival di Locarno ha attribuito per la decima volta i premi ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA.
La premiazione sarà preceduta dal dibattito:
No alla NATO e No all’UE
Recuperare la neutralità svizzera
costruire un mondo multipolare
con inizio alle ore 16.00
Intervengono
Davide Rossi Direttore ISPEC
Edoardo Cappelletti Consigliere comunale a Lugano per il Partito Comunista (Svizzera) e
candidato al Consiglio Nazionale per la lista "No UE - No NATO"
PREMIO ISPEC CINEMA 2023
Per il film del Festival – presente in qualsiasi sezione - che sia stato capace di esprimere con più forza i valori di giustizia ed eguaglianza, promuovendo la cooperazione e l’amicizia tra i popoli a “Rachmaninov” della regista Elena Gladkova.
“Rachmaninov” di Elena Gladkova racconta con cinematografica poeticità la vita del grande musicista e il suo profondo legame culturale, affettivo e creativo con la sua terra, capace di vincere le impetuose trasformazioni del Novecento, ponendolo a fianco di un popolo che ha vinto la brutalità del nazifascismo e che oggi ancora fa memoria commossa delle sue opere.
PREMIO ISPEC CULTURA 2023
Dedicato ai giovani talenti in campo artistico, teatrale e cinematografico e a coloro che della promozione culturale fanno un impegno fondante della loro attività a Giulia Ferrarese.
Artista, creatrice di atmosfere, regista, performer, capace di coniugare in una pirotecnica visionarietà il sensibile e l’immaginario, il concreto e l’irreale, in un costante arricchimento e nutrimento dell’anima aperto al dialogo con il mondo sensibile così come con quello spirituale in una danza amorosa che ambisce con passione a connettersi con la potenza dell’universo.
La consegna dei premi, un attestato e come consuetudine un’opera d’arte, quest’anno di Bruno Hesse, figlio del poeta-pittore, Premio Nobel, Hermann Hesse e della fotografa Mia Hesse Bernoulli, che saranno presentate dal membro del Direttivo ISPEC Jean Olaniszyn.
PREMI ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA
martedì 2 agosto 2022 - ore 17.00 via Varenna 66 Solduno
Il Direttivo dell’ ISPEC di Locarno - Istituto di Storia e Filosofia del Pensiero Contemporaneo della Svizzera Italiana, in occasione del 75° Festival di Locarno ha attribuito per la nona volta i premi ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA.
La premiazione sarà preceduta dalla presentazione del libro “Il cielo e l’infinito” con inizio alle ore 16.00
Intervengono
l’autore Davide Rossi Direttore ISPEC
Massimiliano Ay Granconsigliere e Segretario Generale del Partito Comunista (Svizzera)
PREMIO ISPEC CINEMA 2022
Per il film del Festival – presente in qualsiasi sezione - che sia stato capace di esprimere con più forza i valori di giustizia ed eguaglianza, promuovendo la cooperazione e l’amicizia tra i popoli a “Non c’è strada per Jorg” della regista Elena Gladkova.
“Con la poeticità di cui è sempre capace, Elena Gladkova ci porta nel cuore della Russia, nella regione di Kaluga, per spiegarci come l’umanità e le relazioni tra le persone possano coniugare con semplicità il tempo della quotidianità con l’eternità della letteratura. La Russia con le sue terre sterminate, fatte di cieli e di boschi che si inseguono verso l’infinito, si rivela lo spazio possibile per l’espressione di una libertà autentica, certo non priva di dostojevskiane contraddizioni, ma più forte di ogni esclusione sociale. Ancora una volta Elena Gladkova osserva il mondo e ce lo restituisce, con l’emozione e la passione di chi crede che il cinema, con la sua bellezza, sia una grande e al contempo autentica metafora della vita.”
PREMIO ISPEC CULTURA 2021
Dedicato ai giovani talenti in campo artistico, teatrale e cinematografico e a coloro che della promozione culturale fanno un impegno fondante della loro attività a Igor Žuravkov.
“Promotore dell’amicizia e degli scambi culturali russo – elvetici, membro della Fondazione Costantino di San Pietroburgo, collaboratore dell’Archivio Ivan Bianchi, che è stato pioniere della fotografia in Russia e autore delle prime fotografie di San Pietroburgo nel 1852, Igor Žuravkov rappresenta quelle donne e quegli uomini che nel mondo ambiscono alla pace, ben consapevoli che essa mai può essere disgiunta dia principi di solidarietà, di giustizia e di uguaglianza.”
Tre menzioni “ad memoriam”
a
Tahir Teymurovič Salahov
Nikolaij Mihailovič Borodačev
Franco Consolascio “Francone”
La consegna dei premi, un attestato e come consuetudine un’opera d’arte, quest’anno della fotografa moscovita Katja Golicyna, membro dell’Unione dei Fotografi Russi, avverrà alle 17.00 e sarà immediatamente seguita dalla proiezione del film vincitore:
Non c’è strada per Jorg”
di Elena Gladkova
PREMI ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA
giovedì 12 agosto 2021 - ore 17.30 via al Castello 1 Locarno - Rivellino
Il Direttivo dell’ ISPEC di Locarno - Istituto di Storia e Filosofia del Pensiero Contemporaneo della Svizzera Italiana, in occasione del 74° Festival di Locarno ha attribuito per l’ottava volta i premi ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA.
La premiazione sarà preceduta da una conferenza con inizio alle ore 16.00
Dal NoG8 di Genova 2001 alla costruzione multipolare
intervengono
Vittorio Agnoletto
già portavoce del Genova Social Forum 2001 ed europarlamentare
autore di “L'eclisse della democrazia. Dal G8 di Genova a oggi: un altro mondo
è necessario”
Davide Rossi
Direttore ISPEC, presente a Genova nel 2001
autore di “Con il cuore nei giorni di Genova”
Massimiliano Ay
Granconsigliere e Segretario Generale del Partito Comunista (Svizzera)
PREMIO ISPEC CINEMA 2021
Per il film del Festival – presente in qualsiasi sezione - che sia stato capace di esprimere con più forza i valori di giustizia ed eguaglianza, promuovendo la cooperazione e l’amicizia tra i popoli a “FALGSC” della regista Udval Altangerel.
“Con il cortometraggio “FALGSC” la regista Udval Altangerel rammemora la straordinaria esperienza del programma spaziale Intercosmos che, a partire dal 1978, nel quadro della solidarietà socialista, ha portato nel cielo cosmonauti di nazioni alleate dei sovietici, tra cui il mongolo Žùgdėrdėmidijn Gùrragčaa. Quella grande epopea rinnova il senso utopico del transumanesimo socialista, ovvero l’orizzonte di un domani in cui scienza e conoscenza possano garantire per l’umanità un futuro di benessere, uguaglianza e giustizia sociale.”
(ancorché declinato per ragioni di riservatezza)
PREMIO ISPEC CULTURA 2021
Dedicato ai giovani talenti in campo artistico, teatrale e cinematografico e a coloro che della promozione culturale fanno un impegno fondante della loro attività a Daria Belokrjlova.
“Daria Belokrjlova, affermata traduttrice, scrittrice, giornalista, insegnante di russo per stranieri, vice presidente del Festival Internazionale d’Arte "Lanterna di Genova”, poetessa di spiccata e profonda sensibilità, è oggi anche “Ambasciatrice della Comunità di Camagna Monferrato” in Russia e nel mondo.”
PREMIO speciale ISPEC CULTURA 2021 all’attrice Teresa Patrignani
“Teresa Patrignani, nel teatro e nel cinema ha portato con passione tutta la sua umanità e generosità, regalandoci interpretazioni toccanti, facendo emergere con sensibilità interpretativa emozioni e sentimenti carichi di universalità.”
La consegna dei premi, un attestato e come consuetudine un’opera d’arte, quest’anno delle opere del fotografo Alessandro Vicario e più precisamente della serie “Ove dicesi a Novella sopra la montagna presso Arcegno” che ricorda la Peste del ‘500 (la peste colpì la Svizzera dalla metà del XIV secolo fino alla fine degli anni 1660-70 con epidemie periodicamente ricorrenti, nel 1519, 1541, 1611 e 1630 l'intera Confederazione venne devastata dalle pestilenze), avverrà a conclusione della conferenza alle ore 17.30.
PREMI ISPEC CULTURA
2020
PREMIO ISPEC CULTURA 2020
Dedicato ai giovani talenti in campo artistico, teatrale e cinematografico e a coloro che della promozione culturale fanno un impegno fondante della loro attività a Silvano Vinceti:
Poliedrico uomo di cultura, ha dedicato ai grandi della letteratura e dell’arte italiana i suoi studi, da Dante Alighieri, Agnolo Poliziano e Giacomo Leopardi, a Leonardo, Michelangelo, Raffaello e Caravaggio, senza disdegnare l’impegno civile e sociale, annoverandosi tra i pionieri delle battaglie ecologiste e contro il nucleare da oltre un quarto di secolo.
Per la quinta volta sono stati attribuiti premi speciali ISPEC CULTURA, due quest’anno:
PREMIO speciale ISPEC CULTURA 2020 all’ambasciatore Lundeg Purevsuren
Ambasciatore della Repubblica di Mongolia presso le Nazioni Unite di Ginevra, già Ministro degli Esteri, documentarista, pienamente consapevole dell’importanza della cultura e della sua promozione per la costruzione di un mondo fondato sulla reciproca comprensione, la pace e la cooperazione.
PREMIO speciale ISPEC CULTURA 2020 alla regista Elena Gladkova
Per il film un “Giorno d’estate”. La trasposizione del racconto “Le champ d’oliviers” di Guy de Maupassant, una breve storia dedicata alla complessità delle relazioni umane, è ambientata dalla regista sulle rive della Moscova e restituitaci con efficacia ed emozione. Con la consueta maestria già altre volte apprezzata, a partire da “Il palazzo del popolo”, la regista russa muove la camera alla ricerca della bellezza, con eleganza, con grazia, indugiando nei particolari, nei dettagli che illuminano l’insieme, ecco allora i fiori del prato, la mela e il bicchiere di vodka, l’icona, il sole che in controluce inonda lo sguardo dello spettatore, abbracciando la chiesa ortodossa della Trasfigurazione costruita per volontà dello zar Ivan il Terribile nel XVI secolo a Ostrov nei pressi di Mosca e il lussureggiante verde che in Russia è d’estate di incantevole bellezza.
La consegna dei premi, un attestato e come consuetudine un’opera d’arte, quest’anno fotografie di Aleksandr Kitaev della serie “San Pietroburgo e la magia dei giardini di Peterhof”, avverrà a conclusione della conferenza alle ore 18.30, a seguire verrà proiettato il film di Elena Gladkova: “Giorno d’estate”.
PREMI ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA
sabato 17 agosto 2019 - ore 16.00 via al Castello 1 Locarno - Rivellino
Il Direttivo dell’ ISPEC di Locarno - Istituto di Storia e Filosofia del Pensiero Contemporaneo della Svizzera Italiana, in occasione del 72° Festival di Locarno ha attribuito per la sesta volta i premi ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA.
La premiazione sarà preceduta da una conferenza con inizio alle ore 16.00 per la
presentazione del libro
Berlino il passato presente
Ritratto della capitale della DDR nel XXI secolo
editato da PGRECO ed ELR
con l’autore Pierluigi Colombini intervengono Massimiliano Ay, segretario Partito Comunista (Svizzera) e deputato ticinese e Davide Rossi, direttore ISPEC
PREMIO ISPEC CINEMA 2019
Per il film del Festival – presente in qualsiasi sezione - che sia stato capace di esprimere con più forza i valori di giustizia ed eguaglianza, promuovendo la cooperazione e l’amicizia tra i popoli a “Una gloriosa delegazione a Pyongyang” di Pepi Romagnoli.
Pepi Romagnoli, con sensibilità artistica e libertà di ricerca scevre da ogni pregiudizio, sinceramente appassionata per l’incontro con l’altro, fattasi consapevole di come un’umanità cooperante e multipolare sia operosa nel mondo, a partire dalle giovani generazioni, ha deciso con slancio vitale di raccontare questa parte di realtà, trascurata dal sistema mediatico occidentale. Ne è nato così un lavoro di lunga durata di cui “Una gloriosa delegazione a Pyongyang” – sua opera prima – ha rappresentato la tappa incipitaria di un cammino che la sta portando con entusiasmo per le strade del mondo. Il suo sguardo indagatore indugia alla ricerca della comprensione delle relazioni internazionali e delle ragioni dei popoli, vincendo lo sforzo di oltrepassare narrazioni acquiescenti e stereotipate, ma ricercando invece la profonda bellezza e il sorriso che accompagnano quella porzione del mondo che si riconosce in rosse bandiere.
PREMIO ISPEC CULTURA 2019
Dedicato ai giovani talenti in campo artistico, teatrale e cinematografico e a coloro che della promozione culturale fanno un impegno fondante della loro attività a Pierluigi Colombini.
Pierluigi Colombini, fotografo capace di indagare il presente per restituircene la complessità, cammina per le strade del mondo alla ricerca del senso e del significato di un’umanità che, più forte delle contraddizioni, ambisce alla costruzione di un mondo multipolare e di pace. Ecco allora che il suo sguardo, mediato dalla macchina fotografica, diventa poesia che ci restituisce l’esistente e le impetuose trasformazioni del XXI secolo, senza piegarsi a mode e modelli occidentali, respingendo una fotografia ridotta ad estetizzante momento esistenzialista e individualista, ma ricercando invece la forza della coralità dell’agire collettivo. La sua ricerca diventa così indagine sociologica e antropologica in cui la prepotenza vitale ed esuberante delle donne e degli uomini emerge con tutta la sua carica di passione per un mondo giusto e solidale.
Per la quarta volta è stato attribuito un premio speciale ISPEC CULTURA:
PREMIO speciale ISPEC CULTURA 2019 al fotografo e videoartistia Tim Parchikov
Tim Parchikov, regista, fotografo, videoartista, ricerca nell’immagine una ricchezza comunicativa moderna, capace di futuro, al contempo ricca di richiami alla storia della pittura e attenta a tutte quelle forme di contaminazione che la relazione tra le arti oggi impone.
attribuisce inoltre per la prima volta due menzioni speciali:
Menzione Speciale
al film
Cani Spaziali
di
Elsa Kremser e Levin Peter
I cani Belka e Strelka, protagonisti della missione Sputnik 5, il 19 agosto 1960 passano una giornata nello spazio, tornando sani e salvi sulla terra, Strelka darà vita a molti cuccioli, chiamati “Cani spaziali”, che è il titolo del documentario dell’austriaca Elsa Kremser e del tedesco nato nella DDR Levin Peter. Si vedono solo cani, i randagi di Mosca, eredi ideali della lunga serie di cani cosmici sovietici e questi ultimi. Due gruppi di animali che rompono gli stereotipi del cane domestico occidentale, offrendoci da un lato la forza della libertà, dall’altro una contribuzione fondamentale al mondo della scienza e al progresso dell’umanità. Due visioni entrambe urticanti per coloro che fanno dell’animalismo il loro orizzonte, ma che risultano invece due prospettive notevoli e inedite. A raccontare la storia della quotidianità degli odierni randagi moscoviti e l’eroica vita dei cani cosmici antesignani del mitico volo del 12 aprile 1961 di Juri Gagarin, al quale un anno prima Belka e Strelka hanno aperto la strada con il loro ritorno sulla terra, brevi e concisi fuori campo affidati alla voce profonda e coinvolgente di Aleksej Serebrjakov.
e
Menzione Speciale
ad
Abbas Gharib
per il libro
Caro Abbas Kiarostami perché il cinema
L'arte di vivere la vita diversamente
che con poesia racconta una storia di cinema e una grande amicizia tra due iraniani
La consegna dei premi, un attestato e come consuetudine un’opera d’arte, quest’anno una litografia dell’artista svizzero André Evrard, avverrà a conclusione della conferenza alle ore 17.30.
Premi ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA
quinta edizione
ASSOCIAZIONE PAN
via San Gottardo 13 - Muralto (Svizzera)
11 agosto 2018
ore 15.30 - 16.30
Bicentenario di Karl Marx 1818 - 2018
Massimiliano Ay, segretario Partito Comunista (Svizzera) e deputato ticinese
Davide Rossi, direttore ISPEC, autore del libro “L’attualità del pensiero di Marx”
ore 16.30 - 17.00
Assegnazione dei premi ISPEC Cinema e ISPEC Cultura
ore 17.00 - 17.15
il critico e storico del cinema Guido Zauli presenta l’opera del regista Gian Vittorio Baldi
ore 17.15-19.00
Proiezione del film “Il temporale” - “Nevrijeme” (1999) di Gian Vittorio Baldi
PREMI ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA
sabato 11 agosto 2018 - ore 16.30 presso Associazione PAN
via San Gottardo 13 Muralto
Il Direttivo dell’ ISPEC di Locarno - Istituto di Storia e Filosofia del Pensiero Contemporaneo della Svizzera Italiana, in occasione del 71° Festival di Locarno ha attribuito per la quinta volta i premi ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA.
PREMIO ISPEC CINEMA 2018
Per il film del Festival – presente in qualsiasi sezione - che sia stato capace di esprimere con più forza i valori di giustizia ed eguaglianza, promuovendo la cooperazione e l’amicizia tra i popoli a “Le figlie sono come le madri” di Lisa Castagna:
Nel cuore dell'Asia Centrale lungo la via della seta, tra Cina ed Europa, in Kazakistan, Kirghizistan e Uzbekistan, Lisa Castagna insieme ai luoghi e alle emozioni ci restituisce con sincerità i volti e gli sguardi di donne che nel lavoro, nella maternità, nell'appartenenza a una cultura, quella asiatico - sovietica, e una religione, quella islamica, hanno costruito il loro cammino di emancipazione. Ascoltiamo voci al contempo di profonda dolcezza e di intensa bellezza che manifestano in tutta evidenza come esistano strade molteplici per l'affermazione della femminilità, ben lungi dagli stereotipati, preconcetti e falsamente univoci modelli occidentali. Il film, nel riannodare i legami con la Madre Terra, evidenzia come un futuro di pace sia possibile solo in un mondo multipolare rispettoso delle ricchezze culturali di cui le singole nazioni sono portatrici.
PREMIO ISPEC CULTURA 2018
Dedicato ai giovani talenti in campo artistico, teatrale e cinematografico e a coloro che della promozione culturale fanno un impegno fondante della loro attività a Guido Zauli:
Guido Zauli, uomo di profonda cultura, critico e storico cinematografico di spiccata sensibilità, figlio della terra faentina e delle sue tradizioni di lotta proletaria, è il massimo esperto di Gian Vittorio Baldi, che è stato autore, regista e produttore non convenzionale e che sempre ha contrastato le logiche mercificatrici che hanno ridotto il cinema occidentale a prodotto commerciale chiamato a veicolare i valori del consumismo e della superficialità, sempre più spogliato della sua forza sociale, culturale e artistica. Il lavoro di Guido Zauli rappresenta un vivace e intelligente esempio di resistenza e alternativa a modelli culturali piegati a un deprimente monoculturalismo, perché, come ha scritto Nikolaj Ostrovskij, per determinare la composizione dell'acqua del mare, non c'è bisogno di raccoglierlo tutto, una goccia è bastevole e solo sfidando con coraggio le onde si impara il potere del vento.
Per la terza volta sono stati attribuiti due premi speciali ISPEC CULTURA:
PREMIO speciale ISPEC CULTURA 2018 al maestro Peter Greenaway:
Il maestro Peter Greenaway, che non disdegna l’impegno civile e la documentazione della realtà, da anni con visionaria lungimiranza fonde arte, pittura e cinema, realizzando opere di sublime e incantata bellezza.
PREMIO speciale ISPEC CULTURA 2018 al maestro Antanas Sutkus:
Il maestro Antanas Sutkus con un profondo e toccante bianco e nero racconta volti e sentimenti, luoghi e quotidianità della sua terra lituana e del mondo, alla ricerca di quelle emozioni che rendono tutti gli esseri umani fratelli.
La consegna dei premi, un attestato e come consuetudine un’opera d’arte, quest’anno una fotografia di Romano Martinis, grande amico dell’ISPEC, avverrà alle ore 16.30 di sabato 11 agosto 2018 presso la nuova sede dell'ISPEC, in via San Gottardo 13 a Muralto, presso i locali dell’Associazione PAN.
La premiazione sarà preceduta da una conferenza con inizio alle ore 15.30 con presentazione del libro “L’attualità del pensiero di Karl Marx”, in occasione del bicentenario della nascita del filosofo di Treviri, intervengono l’autore, Davide Rossi, Direttore ISPEC, e Massimiliano Ay, Segretario del Partito Comunista e deputato al Granconsiglio.
A seguire il critico e storico del cinema Guido Zauli presenterà l’opera del regista Gian Vittorio Baldi e vi sarà la proiezione, con inizio ore 17.15, del film “Il temporale” - “Nevrijeme” (1999) di Gian Vittorio Baldi.
PREMI ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA 2017
sabato 12 agosto 2017 - ore 17.00 via al Castello 1 Locarno
Il Direttivo dell’ ISPEC di Locarno - Istituto di Storia e Filosofia del Pensiero Contemporaneo della Svizzera Italiana, in occasione del 70° Festival di Locarno ha attribuito per la quarta volta i premi ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA:
PREMIO ISPEC CINEMA 2017
Per il film del Festival – presente in qualsiasi sezione - che sia stato capace di esprimere con più forza i valori di giustizia ed eguaglianza, promuovendo la cooperazione e l’amicizia tra i popoli a “Dovere” di Annemarie Jacir.
Pregevole e importante, trent’anni dopo lo straordinario “Nozze in Galilea” di Michel Khleifi, un nuovo matrimonio a Nazareth, raccontato in “Dovere” di Annemarie Jacir, regista capace di unire grinta, talento e chiara volontà di difendere attraverso le sue opere le ragioni di un popolo oppresso dal sionismo, un’ideologia volta a disgregare in Palestina la secolare amicizia tra cristiani, ebrei e musulmani. Il cortocircuito temporale tra le due opere rimanda a una costante non variabile, i palestinesi soffrono e non sono liberi nella loro terra, una situazione drammatica che non vede ancora soluzione. “Dovere” di Annemarie Jacir nel serrato dialogo tra padre e figlio capace di attraversare tutto il film, scandaglia con emozione, partecipazione e determinazione il presente, consapevole del passato e in cerca di un necessario futuro.
PREMIO ISPEC CULTURA 2017
Dedicato ai giovani talenti in campo artistico, teatrale e cinematografico e a coloro che della promozione culturale fanno un impegno fondante della loro attività a Chiara Lostaglio.
Chiara Lostaglio, giovane attrice che da anni si è distinta per una consapevole scelta di lavori dal forte impegno sociale, civile e politico, tanto in campo teatrale, quanto cinematografico, rappresenta quelle giovani generazioni mediterranee che nel dialogo tra le culture e nella costruzione di spazi condivisi riconoscono non solo una forza espressiva dirompente, ma anche il necessario territorio comune per l’edificazione di un domani solidale.
Per la seconda volta è stato attribuito un premio speciale ISPEC CULTURA:
PREMIO speciale ISPEC CULTURA 2017 al pittore e maestro Tong Yanrunan
Il maestro Tong Yanrunan, tra i responsabili della cooperazione culturale tra Cina e Russia, dipinge con rapidi tratti di colore e macchie di luce capaci di fissare i volti in un istante, cogliendo in profondità l’essenza delle persone. La sua opera dai richiami fortemente espressionistici è la dimostrazione del grande cammino, anche in campo artistico, compiuto dal popolo cinese sotto la guida del Partito Comunista Cinese e di come gli sviluppi creativi del realismo socialista siano oggi aperti a percorsi del tutto personali e originali.
Il premio speciale verrà ritirato dal maestro Tong Yarunan martedì 8 agosto 2017 presso la sede ISPEC alle ore 16.30 in occasione dell’incontro con l’avvocato Francesco Mandarano, a cui seguirà la proiezione del film “Il Leone del Deserto” di Mustafa al Akkad
La consegna dei premi, un attestato e come consuetudine un’opera d’arte, quest’anno una fotografia di Mario Dondero, scomparso nel 2015 e grande amico dell’ISPEC, avverrà alle ore 17.00 di sabato 12 agosto 2017 presso la sede dell'ISPEC, in via al Castello 1 a Locarno nei locali dell’Istituto.
La premiazione sarà preceduta da una conferenza con inizio alle ore 16.00 con presentazione del libro “La prova” di Willi Bredel, il primo romanzo dedicato ai campi di concentramento nel 1934 e ora rieditato da PGRECO ed ELR, intervengono Davide Rossi, Direttore ISPEC, e Massimiliano Ay, Segretario del Partito Comunista e deputato al Granconsiglio, si rifletterà sulla Resistenza dei tedeschi contro il fascismo in Germania e il loro contributo contro il franchismo nella Guerra di Spagna.
PREMI ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA 2016
sabato 13 agosto - ore 17.00 via al Castello 1 Locarno
Il Direttivo dell’ ISPEC di Locarno - Istituto di Storia e filosofia del PEnsiero Contemporaneo della Svizzera Italiana, in occasione del 69° Festival del Film di Locarno ha attribuito per la terza volta i premi ISPEC CINEMA e ISPEC CULTURA:
PREMIO ISPEC CINEMA 2016
Per il film del Festival – presente in qualsiasi sezione - che sia stato capace di esprimere con più forza i valori di giustizia ed eguaglianza, promuovendo la cooperazione e l’amicizia tra i popoli a “Il Palazzo del Popolo” di Elena Gladkova.
La regista, con coraggio, dopo essere stata selezionata al Festival di Cannes e al Sangiò di Verona, ha portato a Locarno il monumentale e affascinante film dedicato alla metropolitana di Mosca, ancora oggi intitolata a Vladimir Lenin. Un vero e proprio “Palazzo del Popolo”, voluto agli inizi degli anni ’30 dal Partito Comunista dell’Unione Sovietica e inaugurato nel maggio del 1935, dopo mesi di grandiosi lavori sotto la direzione del commissario ai trasporti Lazar Moiseevič Kaganovič. La giovane regista Elena Gladkova, contrappuntando le immagini con la potente musica sovietica degli anni ’30, esalta la bellezza delle fermate, ricordandoci i grandi riconoscimenti internazionali ottenuti dalle singole fermate, mostrandoci, tra il correre dei treni, la forza del messaggio culturale e politico trasmesso dai dipinti e dai mosaici, tesi a riaffermare i valori del socialismo sovietico, ovvero il lavoro, la solidarietà, lo sviluppo scientifico e tecnologico, l’antifascismo, con le tante fermate dedicate agli eroi della Grande Guerra Patriottica, che ha liberato il 9 maggio 1945 Berlino e l’Europa dalla bestialità nazifascista.
PREMIO ISPEC CULTURA 2016
Dedicato ai giovani talenti in campo artistico, teatrale e cinematografico e a coloro che della promozione culturale fanno un impegno fondante della loro attività a Drago Stevanovic.
Drago Stevanovic, fotografo e cineasta con un percorso artistico di respiro internazionale, ha all’attivo diverse mostre collettive e personali. Formatosi nel clima rivoluzionario e solidale della Jugoslavia socialista, di cui è stato dirigente giovanile, approda in terra elvetica prima che la brutalità aggredisca il suo paese. Stevanovic porta nel Canton Ticino il suo entusiasmo, la sua genialità, la sua creatività. Come direttore artistico di OtherMovie Lugano Film Festival, giunto quest’anno alla quinta edizione, ha dimostrato e conferma come la passione e l’entusiasmo possano vincere ogni limite imposto dal mercato, organizzando con successo una manifestazione cinematografica di grande rilievo e di profonda apertura al mondo e ai suoi linguaggi cinematografici.
Per la prima volta sono stati anche attribuiti due premi speciali:
PREMIO speciale ISPEC CINEMA 2016
a “Ogni roveto un dio che arde” di Giorgiomaria Cornelio e Luca Rossi.
Il film, presentato quest’anno in una versione in itinere alla 52° edizione del Festival del Cinema di Pesaro e in anteprima mondiale a Locarno, è un prepotente e stupendo cammino nell’adolescenza del mondo, con la volontà di disegnare l’universo, formando un atlante parziale di nomi e luoghi, alla ricerca di tracce e materiali più forti del tempo, diventando così invenzione di una memoria nuova, inno a quanto brucia e non cessa di consumarsi, ma anche testimonianza di un cinema capace di farsi perpetuo luogo di incontro. Con fortissimi richiami a Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, a Sergej Paradžanov e al Carmelo Bene di “Nostra Signora dei Turchi”, l’opera di questi giovanissimi registi manifesta intelligenza ed entusiasmo, passione cinefila e profondo sguardo verso il futuro.
PREMIO speciale ISPEC CULTURA 2016
al soggetto cinematografico “TRIESTE” di Nicolò Mazza de’ Piccioli
Lo sceneggiatore e regista Nicolò Mazza de’ Piccioli, con slancio e accuratezza storica indaga l’avvento della bestialità fascista in una città complessa e plurale come Trieste, Trst per l’antica e significativa comunità slovena cittadina. Il soggetto del film ci riporta al 1920, al difficile tempo del declino della città con l’arrivo del governo italiano. Umberto Saba, James Joyce e i loro amici scrittori cercano di porre un argine alla brutalità attraverso la cultura, la parola, la poesia, dalla forza inesauribile, ancorché inerme. Anna, ragazza affascinante e giovanissima, si muove in questo mondo, cercando un senso al proprio crescere e trovando in un anziano rabbino e in suo figlio il seme di una speranza.
Si sottolinea che i due film premiati nella sezione “Cinema” sono stati presentati nella rassegna promossa dal Rivellino, la quale rappresenta, a tutti gli effetti, una vera e propria programmazione complementare a quella del Festival, è auspicio del direttivo ISPEC che le sinergie tra il Festival e l’istituzione culturale locarnese guidata dai fratelli Arminio e Paolo Sciolli con la collaborazione di Jean Olaniszyn, possano accrescersi nel generale interesse di una promozione culturale sempre più plurale, vasta, ricca.
La consegna dei premi, un attestato e come consuetudine di un’opera d’arte, quest’anno dell’artista Giorgio Scarmi (serigrafia serie Enigma, Monte Verità, Ascona, 1990), avverrà alle ore 17.00 di sabato 13 agosto 2016 presso la sede dell'ISPEC, in via al Castello 1 a Locarno nei locali della galleria d'arte il Rivellino. La premiazione sarà preceduta da una conferenza con inizio alle ore 15.00 dedicata alla Rivoluzione Cubana, alle conquiste conseguite in 57 anni di socialismo e ai novanta anni di Fidel Castro, relatori il direttore dell'ISPEC Davide Rossi e Janosch Schnider della segreteria del Partito Comunista e seguita dalla proiezione dei film premiati.
GIORGIOMARIA CORNELIO, DAVIDE ROSSI, VALENTINA LAUDUCCI, LUCA ROSSI, NICOLO' MAZZA DE' PICCIOLI, GABRIELE SANGRIGOLI
ELENA GLADKOVA e DRAGO STEVANOVIC
Il Direttivo dell’ ISPEC di Locarno
Istituto di Storia e filosofia del PEnsiero Contemporaneo
attribuisce
una:
BENEMERENZA
a
Jean Olaniszyn
Jean Olaniszyn, con spirito indomito e tenace, con volontà rivoluzionaria, ha contributo alla nascita dell’ISEPC di Locarno, portandovi un importante contributo di energie e di intelligenza, sostenendone le attività e garantendone la continuativa presenza a Locarno.
Editore, raffinato conoscitore d’arte e di lettere, intellettuale di profonda e vasta cultura, ribelle, sempre sopra le righe, felicemente pervaso da un vigoroso spirito polemico, egli è, a tutti gli effetti, un uomo libero, che nella libertà di pensiero e nella solidarietà fonda la sua azione.
Locarno, 13 agosto ’16
i premi assegnati devono corrispondere alle seguenti caratteristichei:
PREMIO ISPEC CULTURA
Dedicato ai giovani talenti in campo artistico, teatrale e cinematografico e a coloro che della promozione culturale fanno un impegno fondante della loro attività
PREMIO ISPEC CINEMA
Per il film del Festival – presente in qualsiasi sezione - che sia stato capace di esprimere con più forza i valori della giustizia e dell’eguaglianza, promuovendo la cooperazione e l’amicizia tra i popoli.
“Printemps Tunisien”
di
Raja Amari
La regista, con coraggio, dopo essere stata selezionata dal Festival per la sezione Open Doors, ha ritirato la pellicola in solidarietà con il popolo palestinese e contro ogni forma di prevaricazione e sionismo.Il film, particolarmente riuscito tecnicamente, offre uno squarcio profondo della vita in Tunisia negli ultimi giorni della dittatura filo-imperialista di Ben Ali. Donne e uomini del popolo cercano di sopravvivere, mentre la sopraffazione e l'arbitrio hanno il sopravvento, ma il desiderio di cambiamento e di partecipazione, di protagonismo e di eguaglianza portano il popolo a scendere in piazza e uscirne vittorioso, consapevole che la Rivoluzione dei gelsomini è solo una prima tappa nel cammino di emancipazione del popolo tunisino e dei popoli del Mediterraneo.
Inkyung Hwang
L’artista coreana opera con spiccata sensibilità e fantasia per la piena affermazione della libertà e per l’unità del popolo coreano, la sua creatività è un seme di pace, di amore e di futuro, perché l’unità della Corea, nel pieno rispetto delle differenti organizzazioni culturali e socio-politiche, è una delle grande opportunità del tempo presente.
Con equilibro e passione umana la regista ci regala un quadro della Corea Popolare sinceramente attento e privo dei debordanti stereotipi mossi con inesauribile costanza dai media occidentali contro la realtà socio-politica di quel paese. Con tatto ed emozione il film ci restituisce una nazione in cui i bambini vanno a scuola fino al compimento della maggiore età e non sono costretti al lavoro, come in larga parte dell’Asia. Ogni fotogramma ci restituisce un popolo che vede assicurati diritti inalienabili a casa, istruzione, lavoro, salute.
La giuria ufficiale del festival ha assegnato il Pardo per la migliore opera prima
a
SONGS FROM THE NORTH di Soon-mi YOO
Film che quindi consegue un secondo premio, dopo quello ISPEC CULTURA da noi attribuito alla pellicola.
Il Direttivo dell’ISPEC se ne rallegra e saluta festosamente la decisione della giuria ufficiale.
Giovane filmaker di spiccato orientamento sociale e civile, con intraprendenza scruta la realtà cercando il senso profondo degli avvenimenti, senza rinunciare a un’estetica profondamente artistica.
In particolare per il suo video dedicato al Rivellino, bastione cinquecentesco attribuito a Leonardo da Vinci e costruito nel 1507 a difesa del castello visconteo di Locarno dal titolo:
“Nel cuore leonardesco del tempo”
Una co-produzione SVIZZERO-INDIANA di ELRCinema diretta da Jean Olaniszyn (Svizzera) e Indo-EuroCineTrade di Gulzar Bajwa (India). Assistente di produzione: Yanik M. Marcolli. Riprese e fotografie di: Robi Imfeld.
Contatti:
ISPEC - Il RIVELLINO LDV
via al CASTELLO 1/angolo via B. Rusca
CH- 6600 Locarno
DIRETTORE
DAVIDE ROSSI
annaseghers@gmail.com
VICE - DIRETTORE
NIL MALYGUINE
Jean Olaniszyn
jeanolanisky@gmail.com
Responsabile per i Balcani
Strahinja Popovic
strahinja.popovic93@gmail.com
Director of Philosophy Department
Edoardo Martinelli
filozofia@libero.it