B. COLOMBO dalla MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA

76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – 2019

 

di

Benedetta Colombo

 

Orizzonti

 

Revenir (Back home) - 5

Dopo dodici anni lontano da casa, Thomas torna dalla sua famiglia. Lì ritrova tutto come lo aveva lasciato dopo la morte del fratello. Grazie alla cognata e al nipotino di sei anni il clima familiare cambia nel corso del film. Sensazioni di dolore e disperazione fanno da fili conduttori al film tanto da riflettersi anche nell’ambiente rurale in abbandono dove è ambientata la vicenda. Storia non particolarmente avvincente, una continua attesa che succeda qualcosa da un momento all’altro ma mai soddisfatta.

 

Chola (Corrente) - 5

Due giovani innamorati organizzano una gita fuori dal loro villaggio per andare in città. Insieme a loro viaggia il capo dell’ingenuo amante, un uomo arcigno e prepotente. L’incubo comincia per loro quando sono costretti a fermarsi in un motel per la notte in città. Da quel momento in poi la storia sarà un susseguirsi di drammi che porteranno ad un drammatico finale. Specchio delle dinamiche relazionali di un’India rurale. La donna è in balia di due figure maschili, uno è il suo principe che risulta particolarmente ingenuo, l’altro è l’immagine dell’uomo-padrone che considera la donna come un oggetto di cui far uso a suo piacimento. La donna non si oppone mai alle volontà dei due uomini e risulta sottomessa all’autorità maschile.

 

Moffie - 6.5

1981, il Sudafrica è in conflitto contro l’Angola socialista. Nicholas, ragazzo bianco di sedici anni, è costretto a prestare il servizio militare per difendere il regime dell’apartheid. Tra le brutalità dell’esercito, il ragazzo si trova costretto ad affrontare un sentimento che va oltre all’amicizia con un suo compagno. Il termine “moffie” vuol dire gay, in termine dispregiativo. Indica quindi che sei sbagliato, come un comunista o come un nero. Il ragazzo si trova costretto quindi ad uccidere il “moffie” che è in lui per farlo sparire. In modo cruento e a tratti drammatico, emergono le brutalità dell’esercito e soprattutto degli uomini che lo compongono.

 

Venezia Classici

 

Sodrasban (Nella corrente) - 7

Durante una gita lungo il fiume Tisza, un gruppo di giovani ragazzi ungheresi universitari vivono una tragedia. Uno di loro annega nella corrente. Da quel momento cominciano a chiedersi di chi sia la colpa e ad indagare sull’accaduto. Interessante poter notare le dinamiche di un gruppo di giovani e di come si modificano in seguito ad un fatto drammatico come la scomparsa di un amico. Insieme alla storia si possono notare i cambiamenti che avvengono in loro, ognuno in modi diversi.

 

In concorso

 

Ema - 7.5

Ema, giovane ballerina, decide di adottare un bambino insieme a suo marito, un coreografo-commediografo di una compagnia di ballo. Poiché si rendono conto di non essere in grado di crescerlo, decidono di separarsi dal bambino. Questa scelta innescherà una serie di conseguenze drammatiche e porteranno Ema ad attuare un piano segreto per riprendersi tutto ciò che ha perduto. La forza, la determinazione e la follia della protagonista colpiscono e continuano a sorprendere nel corso di tutto il film, sempre di più. Alla fine del film si rimane così colpiti dall’assurdità delle situazioni da rimanerne affascinati.

 

Joker - 7

Joker è il primo film sulla storia del nemico per eccellenza, diventato popolare tra i più cattivi dei fumetti. L’immagine è quella di un uomo che cerca di trovare il suo posto nella società in frantumi di Gotham City. Clown di giorno, la notte cerca di essere comico di cabaret, ma si accorge di essere uno zimbello. Prigioniero di un’esistenza monotona e triste, Arthur prende una decisione sbagliata che innesca una reazione a catena di eventi drammatici. È affascinante tanto da non riuscire a non parteggiare per lui alla fine. Vorresti non farlo ma la potenza di questa storia e l’introspezione che viene fatta sul personaggio ti portano a vivere la storia in prima persona.

 

Wasp Network - 6.5

L’Avana, dicembre 1990. La storia racconta dei ‘cinque cubani’, agenti segreti della ‘rete di vespe’ del controspionaggio cubano, che, infiltrati nelle organizzazioni anti-castriste di Miami, vengono arrestati dall’FBI con l’accusa di spionaggio e di altre attività illegali in territorio statunitense. È da ammirare la determinazione di questi uomini nei loro ideali politici che li porta a mettere in discussione ogni giorno le loro vite. Nel film vediamo ricostruita questa storia realmente accaduta e non particolarmente conosciuta al di fuori del movimento comunista mondiale che sempre ha solidarizzato per la loro liberazione. 

 

The Laundromat - 6

Il regista, Steven Soderberg, svela qui il mondo corrotto nascosto tra le righe dei Panama Papers. Ellen Martin è una vedova agguerrita e testarda che vuole scoprire cosa si nasconde dietro una polizza assicurativa falsa. Tra traffici sospetti, società fittizie e conti offshore si scopriranno i segreti di uno studio legale di Panama specializzato nell’aiutare i cittadini più ricchi del mondo ad accumulare fortune ancora più grandi. Chi non è esperto del mondo finanziario dovrà rivedere il film almeno un paio di volte per scoprire in modo sorprendente ciò che può nascondere uno studio legale. La storia della povera Ellen ci aiuta ad immedesimarci maggiormente e a sentire la storia vicina a noi.

 

The painted bird - 4

Il film ripercorre il viaggio di un bambino ebreo che, solo, inizia a vagare per le campagne e a spostarsi tra villaggi e fattorie durante la seconda guerra mondiale.  È esposto all’atroce brutalità messa in atto dai superstiziosi contadini locali e assiste alla violenza inaudita dei soldati, duri e spietati. Un susseguirsi di violenze e scene cruente che si riflettono su un innocente bambino. La Shoa viene vista attraverso i suoi occhi in un crescendo di solitudine, torture e atrocità, tuttavia vi è una registica scelta di compiacersi per le stesse, quasi autoreferenziali e decontestualizzate.

 

Ji Yuan Tai Qi Hao (No.7 Cherry Lane) - 5

Anni Sessanta, Hong Kong. Un giovane studente universitario si trova a dover combattere con i sentimenti che nutre per la signora Yu e la sua giovane figlia. Film di animazione in cui a partire dalla storia di questo triangolo amoroso spiccano una gran passione per il cinema e un grande amore nei confronti di Hong Kong e di tutte le sue contraddizioni.

 

Martin Eden - 6.5

Il marinaio Martin Eden si imbatte per caso nella famiglia di Elena di cui si innamora al primo sguardo. La giovane donna diventa un’ossessione amorosa e il simbolo di uno status sociale a cui il giovane aspira a elevarsi. Martin segue quindi il sogno di diventare scrittore affrontando gli ostacoli della propria umile origine. Nel corso della storia si avvicina ai circoli socialisti entrando in conflitto per questo con Elena e tutto il mondo borghese. Basato sul romanzo di Jack London, vedendo questo film nasce una grande ammirazione per Martin che, da autodidatta, crede nella cultura come strumento di emancipazione. Il finale non convince ma il film ti porta a vivere le vicende in prima persona.

 

About endless - 8

Una serie di momenti irrilevanti si susseguono uno dopo l’altro. Momenti che trasmettono l’idea di infinito: un padre allaccia le scarpe alla figlia sotto la pioggia, un signore mangia in un ristorante mentre legge il giornale, ragazze adolescenti ballano all’esterno di un bar. Il film riflette la bellezza di ciò che è eternamente umano. In modo sottile e delicato le immagini di umanità, come quadri, si susseguono accompagnate da una voce che definisce la scena.

 

Guest of Honour - 5.5

Jim e sua figlia Veronica cercano di dipanare la loro complicata storia e soprattutto il groviglio di segreti che le circonda. Jim, ispettore alimentare, tenta di capire perché la figlia Veronica sia convinta di meritare una punizione come quella del carcere. La figlia infatti, finita in carcere dopo uno scherzo finito male, continua a sostenere di meritarsi la pena per reati commessi molto tempo prima. Mentre ci si immerge tra le affascinanti dinamiche relazionali di un padre e sua figlia, si scoprono i fatti come sono realmente accaduti. Un thriller che appassiona ma che risolve ogni dubbio troppo presto così da lasciare lo spettatore un po’ annoiato nella seconda parte del film.

 

FuoriConcorso

 

Woman - 8

Woman è un progetto internazionale che dà voce a duemila donne di cinquanta paesi diversi. Donne di tutto il mondo, volti di colori ed etnie diversi, raccontano la condizione femminile nel mondo da differenti punti di vista. Primi piani di ragazze, di donne e di anziane che rivelano la propria identità ed ogni intimo segreto. La bellezza della donna nelle sue infinite sfaccettature. La fragilità e al tempo stesso la grande forza che ogni giorno dimostrano di avere le donne in diverse parti del mondo.

 

45 Seconds of Laughter - 8

La compagnia di Tim Robbins, The Actors’ Gang, organizza workshop teatrali per ergastolani. Nel carcere di terzo grado in California, i carcerati esplorano attraverso questo progetto emozioni a lungo rimaste sopite dando vita a legami inaspettati tra uomini un tempo rivali. È bello vedere come questo progetto aiuti i reclusi nel far uscire aspetti di loro nascosti attraverso il teatro e l’improvvisazione. In questo modo possono vivere una trasformazione e una liberazione, pur continuando a vivere dietro alle sbarre. Emerge un’umanità disarmante che porta a commuoversi spesso durante il film.

 

Sconfini

 

Il Varco - 7

1941. Un soldato italiano parte per il fronte sovietico tra canti e speranze. Il treno dove si trova attraversa mezza Europa fino ad arrivare alla sterminata steppa russa. Lì i desideri umani diventano più semplici, non più il desideri di vincere, ma quello di un letto caldo e di tornare a casa. La voce narrante che ci accompagna in questo viaggio ci permette di immedesimarci fino in fondo con il soldato e di vivere questo viaggio con lui. Il ricordo della guerra passata che aveva già vissuto si intreccia con la guerra che sta vivendo proprio in quel momento. Presente e passato si intrecciano.

 

 

Beyond the beach - The hell and the hope - 7.5

Lo sguardo è sulla vita quotidiana di medici ed infermieri di Emergency che lavorano nei luoghi devastati dalla guerra. Dai feriti di guerra a Kabul ai malati nei campi rifugiati iracheni, all’assistenza sanitaria sulle navi di salvataggio dei migranti del Mediterraneo. Attraverso i loro racconti conosciamo le loro paure, il loro sconforto e le loro difficoltà in una scelta di vita come la loro. Gli sguardi sono fissi sullo schermo e spesso gli occhi si inumidiscono di lacrime. Un senso di grande ammirazione e stima per giovani donne e uomini che scelgono questo tipo di vita.

 

Settimana della critica

 

Psykosia - 7

Un istituto richiede la consulenza di Viktoria, una ricercatrice in ambito psichiatrico, per vigilare su Jenny, paziente psicotica con tendenze autolesioniste. Tra le due si instaura un legame speciale, quasi una forma di attrazione. È un thriller psicologico molto raffinato e ben interpretato. È un viaggio lussurioso che attraversa i labirinti della mente tra desiderio e colpa, eros e morte.

 

 

75° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – 2018

 

Lo sguardo dei bambini nei film di Venezia 75

di

Bendetta Colombo

 

Nella maggior parte dei film visti nel corso di questa 75esima Mostra Internazionale del Cinema, ai bambini non è stato assegnato il ruolo di protagonista, ma è interessante riflettere e ripercorrere alcune vicende narrate osservandole con i loro occhi. Primo tra tutti il film vincitore del festival, “Roma”. Qui i bambini riflettono le vicende delle due donne protagoniste, della mamma, figura presente ma in conflitto con il marito, e della domestica che colma i bisogni affettivi dei tre bambini prendendosi cura di loro. Il bambino più piccolo è il regista da piccolo, da qui emerge il carattere autobiografico del film. È proprio lui il bambino più affezionato alla domestica Cleo e osserva ciò che lo circonda con uno sguardo curioso e attento. È proprio quello sguardo e quello degli altri bambini che porta lo spettatore a vedere il film sentendosi parte della vicenda in modo così intimo e delicato.

Nel film “La noche de 12 anos” è significativo invece l’unico momento in cui uno dei tre militanti tupamaros condannati a dodici anni di isolamento incontra la figlia durante un momento di visita straordinaria concessa alla famiglia. È un momento di grande umanità in cui emerge non solo il dolore che prova il militante come uomo ad essere costretto a quella vita, ma anche quello di padre. Il militante ripensa alla figlia e manifesta la sua ansia prima dell’incontro, riesce a trovare il modo di comunicare con il compagno militante nella cella successiva e a farsi suggerire che cosa dire alla figlia, le avrebbe raccontato una breve storia. L’incontro tra i due è breve ma toccante perché emerge tutta l’innocenza e l’umanità che c’è semplicemente nel rapporto tra un padre e una figlia ancora piccola. Il carattere curioso della bambina emerge quando chiede al papà se non avesse le mani visto che le teneva sotto al tavolo. Lui voleva solo nascondere la prova delle atrocità che stava vivendo in quegli anni, orrori sconosciuti a tutti fuori dalle prigioni, soprattutto alla bambina.

Ruolo di protagonista viene assegnato invece ad Amanda nel film intitolato a suo nome. La bambina di otto anni si ritrova ad essere orfana dopo che la mamma viene uccisa in un attentato in un parco di Parigi ed è costretta a dover ridimensionare la sua vita avendo perso il suo unico punto di riferimento. Lo zio David ventiquattrenne diventa per lei fondamentale e nel corso della vicenda riesce a farsi forza e a prendersi cura della nipotina. Attraverso gli occhi della bambina viviamo il dolore della perdita improvvisa di un genitore e cerchiamo con lei il modo di affrontarlo e superarlo, sentendoci protagonisti anche noi in prima persona del suo dolore.

Le figure di due bambini non più bambini ma adolescenti emergono come protagonisti in altri due film presentati al festival, “Deslembro” e “Un giorno all’improvviso”. Nel primo di questi due film Joana deve affrontare un cambiamento di vita in seguito al trasferimento di tutta la sua famiglia da Parigi a Rio de Janeiro. Qui emergono i ricordi della sua infanzia legati alla figura del padre, scomparso quando lei era piccola. Attraverso i suoi occhi e la sua voglia di scoprire la verità riguardo alle vicende, ci si interroga con lei sui confini tra realtà e finzione in un gioco di detti e non detti riguardo ai desaparecidos brasiliani. In “Un giorno all’improvviso” invece il protagonista è Antonio, diciassettenne campano che vive solo con la mamma che soffre però di problemi psicologici. Il ragazzo vive prendendosi cura della mamma rinunciando alla vita tipica di un ragazzo della sua età. Ha il sogno di diventare un calciatore, ma quando gli si presenta l’occasione la mamma continua ad essere la sua unica preoccupazione nonostante non lo sarà per molto.

 

 

 

In concorso

            The ballad of busterscruggs di Ethan Coen e Joel Coen

            Film composto da sei episodi di ambientazione western. Surreali e originali si susseguono storie di personaggi del western americano. Non particolarmente avvincente, ottima la sceneggiatura. 6

 

            Vox Lux di Brady Corbet

            Film che vuole rappresentare il ventunesimo secolo con le sue contraddizioni e le sue assurdità attraverso la storia di Celeste, ragazza che diventa una cantante famosa in seguito ad una tragedia nazionale. Attraverso il suo sguardo vengono raccontati gli eventi che si susseguono nel corso degli anni tra il 1999 e il 2017.  5

 

            The favourite di Yorgos Lanthimos

Storia ambientata alla corte della regina Anna in Inghilterra all’inizio del XVIII secolo. La vicenda racconta di come due donne siano in competizione per prendere il ruolo della favorita della regina. In modo originale e a tratti un po’ assurdo vengono presentate le contraddizioni della vita reale mentre il paese si trova in guerra con la Francia. 7

 

            Roma di Alfonso Cuaron

            Anni Settanta, Città del Messico, quartiere Roma. La storia di due donne di una famiglia borghese, la madre Sofia e la giovane domestica Cleo. In un momento di grandi disordini e lotte all’interno del paese vengono presentate le lotte personali delle due donne. Grande bellezza delle immagini, che con un luminoso bianco e nero seguono la storia riprendendo anche i più piccoli dettagli. Intimo e delicato. 8 1/2

 

            Peterloo di Mike Leigh

Racconto degli eventi legati alla rivolta avvenuta a Peter Field’s a Manchester quando un pacifico gruppo pro-democrazia manifesta per chiedere riforme politiche e per protestare contro i crescenti livelli di povertà. Le vicende legate a questo famoso massacro di Peterloo del 1819 raccontate dal punto di vista dei manifestanti sono rappresentate attraverso scene di vita quotidiana e ciò che li ha portati a decidere di organizzare la rivolta. Film molto lungo, troppo lunga la preparazione alla battaglia che si svolge alla fine del film per pochi minuti. È da apprezzare la sceneggiatura e l’uso di costumi fedeli alla realtà. 6 1/2

 

            Napszallta (Tramonto) di Laszlo Nemes

La vicenda della giovane Irisz Leiter si svolge nei primi anni del ‘900 a Budapest, il cuore dell’Europa. La giovane donna dopo aver vissuto a Trieste fin da quando era piccola, torna nella sua città natale per poter lavorare nel negozio di cappelli dei suoi genitori ormai defunti. Qui scopre di avere un fratello considerato da tutti un delinquente. La ricerca del fratello la porterà a scoprire aspetti di una civiltà in continua rivolta. Lento e poco chiaro. 5

 

            At eternity’s Gate di Julian Schnabel

Il racconto della storia di Vincent Van Gogh attraverso la rappresentazione di eventi della sua vita realmente accaduti e scene inventate. Colpiscono i colori, la natura, la follia del celebre pittore, profondamente convinto della profonda comunicazione con la natura e la meraviglia dell’essere. Il pittore riesce ad andare oltre alla morte e di fronte al disprezzo del pubblico di quel tempo, sosteneva come lui stesse dipingendo per i posteri. Coinvolgente e realistico. 7 1/2

 

Fuori concorso

            A star is born di Bradley Cooper

            Racconto della storia d’amore che nasce tra il musicista Jackson Maine, nel film Bradley Cooper, ed Ally, giovane ragazza rappresentata da Lady Gaga. I due cresceranno nel corso del film nella loro vita di coppia e in quella di musicisti ma incontreranno numerose difficoltà. Storia già vista ma sorprendente Lady Gaga nel ruolo di attrice e cantante. Romantico e commovente. 7

           

            El Pepe una vida suprema di Emir Kusturica

            Kusturica in questo film attraverso una serie di interviste racconta la storia dell’ultimo presidente dell’Uruguay, Pepe Mujica. Emerge la figura di un attivista politico che è rimasto sempre fedele ai suoi ideali anche quando ha ricoperto il ruolo di presidente. In modo umile qui ripercorre alcuni momenti importanti della sua vita come il tempo trascorso in prigione, gli anni della presidenza e le sue speranze per il futuro. Fascino e ammirazione. 7

           

            Why are wecreative? di Hermann Vaske
            L’idea di questo film nasce nel 1994 quando Hermann Vaske decide di chiedere ai più grandi artisti e pensatori della nostra epoca qual è la loro idea di creatività. Nel corso degli anni quindi il regista raccoglie tutte le risposte e le presenta in questo film. Le menti più importanti della nostra epoca, da David Bowie al Dalai Lama, si interrogano su ciò che ci rende unici e su ciò che vuol dire per loro essere creativi. Originale e..creativo? 7

 

Orizzonti

            La noche de 12 anos di Alvaro Brechner

            Uruguay 1973. Il film rappresenta i dodici anni di isolamento dei tre militanti tupamaros tra cui il futuro presidente del paese Pepe Mujica. Catturati, vivono dodici anni in isolamento nelle prigioni di tutto il paese. Nel film tra l’orrore e la disumanità che hanno vissuto emerge anche la loro grande umanità e la loro determinazione nel continuare a sostenere i loro ideali nonostante la situazione in cui si trovano. Rimangono “compagni” sempre. Avvincente e realistico. 8

 

            Deslembro (Rimembranza) di Flavia Castro

Nel 1979, quando viene proclamata l’amnistia in Brasile, Joana e la sua famiglia da Parigi si trasferiscono a Rio de Janeiro. Qui emergono i ricordi del padre scomparso quando lei era piccola e attraverso la potenza dei flashback ricordiamo insieme a lei. Nonostante sia una giovane donna, Joana, è già una donna forte in grado di sostenere la mamma nella cura con i fratelli e di affrontare la realtà nonostante sia sempre più difficile da accettare. Gioco di detti e non detti riguardo alla vicenda del padre che fa riflettere su un’intera generazione di desaparecidos.  8


            Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio

            Antonio, giovane diciassettenne vive con la mamma in una città della provincia campana. La bellissima mamma però è fortemente problematica e la vita con lei non è semplice soprattutto perché vivono da soli, abbandonati dal padre. La vicenda rappresenta la semplicità della vita di Antonio, tra la sua passione più grande, il calcio e i suoi amici. Le difficoltà con la mamma a si faranno sempre più grandi e Antonio non riuscirà più a gestirle. 4

 

            Amanda di Mikhaelhers

            David, giovane ventiquattrenne, perde la sorella in seguito ad un attentato in un parco di Parigi. Si trova così ad essere l’unico che possa prendersi cura della nipotina, Amanda, di otto anni. In modo lento ma commuovente viene raccontato come cresce il rapporto tra i due e come cambia la sua vita. 5 1/2

 

            Tel Aviv On Fire di SamehZoabi

            Tel Aviv On Fire è il titolo della soap opera dove lavora Salam, un giovane trentenne palestinese che vive a Gerusalemme. Incaricato alla stesura dei dialoghi, Salam sfrutta le idee dell’ufficiale dell’esercito che incontra ogni giorno al posto di blocco israeliano per raggiungere gli studi televisivi. In modo comico e originale viene rappresentata la situazione di un paese pieno di contrasti e contraddizioni. 7 1/2

     

Venezia Classici

 

            Voskhozhdeniye (L’ascesa) di LarisaSheptko

La Bielorussia è occupata dalla Germania nazista. Due partigiani sovietici vengono catturati da un gruppo di soldati nazisti. Avranno due destini diversi in cui si scontreranno gli ideali alla sopravvivenza. La potenza delle immagini e dei primi piani. 7

 

Settimana della critica

 

            Akasha di Hajooj Kuka

            Film in cui emerge la vita e l’ideologia dei soldati del Sudan. Adan, rivoluzionario considerato eroe di guerra ha due grandi amori nella sua vita: il suo fucile AK47 e la sua fidanzata Lina. Poco avvincente ma fedele alla realtà sudanese. 6

 

            Still Recording di Saeed Al Batal e GhiathAyoub

            Documentario girato in Siria in cui i due protagonisti, due studenti della scuola di cinema, riprendono per 450 ore la quotidianità della vita a Duma in tempo di guerra. Emerge il tema dell’utilità del cinema anche in un momento in cui in Siria ha luogo un conflitto estenuante e crudele. Originale e molto interessante. 7

 

 

Mostra del Cinema di Venezia 74 - 2017

di

Benedetta Colombo

 

Venezia 74 ha presentato numerosi esempi di donne che hanno avuto il coraggio di lottare per ciò che avevano di più caro. Ci sono state donne che si sono opposte alle società in cui vivevano come in “Victoria e Abdul”. Il film racconta la storia della regina Vittoria che pur di salvare il rapporto con un umile servitore arrivato dall’India si schiera contro la sua famiglia e la corte reale di cui lei è la sovrana. Così anche in “Three billboards outside Ettings” una donna, pur di scoprire la verità sulla morte della figlia uccisa dopo essere stata stuprata, utilizza tre cartelloni pubblicitari per ottenere giustizia, scatenando le reazioni del paese in cui viveva. Altre donne invece si sono opposte a uomini autoritari come in “Una famiglia” in cui la protagonista narra la vicenda di una donna sposata con un uomo che la mette incinta per poi vendere i bambini, una volta nati. Allo stesso modo anche in “L’affido” in cui una donna lotta contro l’ex marito, violento, per ottenere l’affido dei figli. Insomma, donne che vogliono essere un esempio di grande tenacia e determinazione, capaci di lottare per ciò in cui credono e allo stesso tempo di ammaliare chi hanno davanti in affascinanti spettacoli di burlesque come viene mostrato in “Getting naked: a burlesque story”, film che ha lasciato a tutti una grande ammirazione per queste donne spesso poco considerate.

 

Di seguito alcune considerazioni sui film visti:

- Victoria&abdul: Magia di un legame che va contro tutto e tutti. Tono umoristico sulla vita di corte e sulla vita della regina che noi possiamo solo immaginare.

- Getting naked: a burlesque story: Un mondo sorprendente e poco conosciuto. Espressione di un senso di libertà e di una carica che ti conquista fino alla fine del film, come la bellezza di queste donne coraggiose.

- Una famiglia: Cruento, spietato, specchio di una realtà in cui le donne sono costrette a vendere i loro figli. Ramazzotti perfetta nel ruolo di protagonista.

- Three billboards outside: La forza di una madre che continua a lottare per scoprire la verità sulla morte della figlia. Dalla sua idea per ottenere giustizia, ne segue una catena di eventi. Continuo cambiamento di tono, si passa dall'ironia alla tragicità nel corso di tutta la storia, un turbinio continuo di emozioni.

- Les bienhereux: Il racconto dell'Algeria attraverso la storia di una famiglia costituita da mamma francese, papà algerino ed un figlio adolescente che vive la società con tutte le sue contraddizioni. -

- I figli delle mille e una notte: La bellezza e la potenza dei colori, delle immagini e delle scene, accompagnata dalla bellezza di vedere ragazzi ancora in grado di sognare e di credere nella fantasia.

- Gatta cenerentola: film d'animazione da festival. Il filo conduttore é la scarpetta ma non come tutti noi la conosciamo. Suscita sorpresa e un po' di spaesamento.

- My generation: Alla scoperta di un periodo poco conosciuto a noi giovani, la Londra degli anni '60. É il racconto di un uomo che ricorda quegli anni in cui sono i giovani a rinnovare la società in cui vivono. Il tutto accompagnato dalle canzoni dei Beatles. 

- Sweet country: La storia di Sam, uomo nero che si oppone alla prepotenza e alla cruenta violenza che esercitano i bianchi su chi è nero come lui. Inquadrature di spazi sconfinati bellissimi che lasciano spazio all'immaginazione e primi piani ravvicinatissimi che permettono di incontrare direttamente lo sguardo dei personaggi.

- Amore e malavita: Musical divertente che presenta una Napoli così come gli stereotipi e i pregiudizi la descrivono. Emerge la bellezza, nonostante tutte le criticità, di questa città. 

- Loving Pablo: Il racconto della vita di un personaggio così affascinante come Pablo Escobar, visto attraverso la bellezza dello sguardo di Penelope Cruz che nel film recita la parte dell'amante. “Non è particolarmente bello, ma vederlo nel suo ambiente crea dipendenza”. La vita di Pablo Escobar, dai suoi momenti di gloria fino ad arrivare alla sua morte.

- Disappereance: Sensazione che debba succedere qualcosa in tutto il film, che debba essere svelato qualche dettaglio in più sulla storia dei due ragazzi, ma non accade nulla che dia una svolta alla trama. 

- Krieg: Sofferenza di un uomo dopo la perdita della moglie e del figlio. Distacco dal mondo per prendersi un tempo solo suo di estrema solitudine in una baita tra le montagne innevate.

- L'affido: il batticuore rimane anche dopo la proiezione, perché la ragione il torto non sono facilmente distinguibili.

- Hannah: Rimane lo sguardo fisso della protagonista, donna che sembra aver vissuto 'troppo' fino a quel momento. Pochi dialoghi in una descrizione di una routine quotidiana.

- The testament: Coraggio di uno storico ebreo di andare avanti nelle ricerche di fosse comuni di un campo di concentramento nonostante tutto ciò in cui crede di più si stravolge nel corso delle ricerche. Tenacia e determinazione, grande ammirazione.

- Cuba and the cameramen: Bellezza di volti che sorridono. Fidel uomo affascinante dal grande cuore che rivoluziona la sua Cuba. Racconto di 50 anni di storia di Cuba attraverso i filmati di un cameraman statunitense, vite che si incrociano e che cambiano nel tempo.

 

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